Terza edizione della 'Festa dell'uva': antiche tradizioni contadine e allegria

FASANO – La Selva di Fasano ha voluto dare il suo benvenuto all'autunno attraverso una riuscita manifestazione dedicata al frutto che, per antonomasia, contraddistingue questa stagione: l'uva. Nella giornata di ieri (domenica 21 settembre),  la frazione collinare ha ospitato la terza edizione della ‘Festa dell'uva', organizzata dall'Associazione Pro Selva, con il patrocino del Comune e la collaborazione del Centro Commerciale di Viale Toledo, dei sodalizi ‘Gnathia' e ‘La Torretta'.

L'iniziativa ha voluto combinare tradizione e folclore, ripercorrendo le vecchie usanze legate alla vendemmia, attività particolarmente cara ai fasanesi che, tuttora, coltivano con impegno appezzamenti di vite tra il Canale di Pirro e la Selva. Un tempo, allegria e convivialità accompagnavano tutti i procedimenti, dalla raccolta alla pigiatura dell'uva, fino ai primi assaggi del vino prodotto: ogni momento era scandito da questi elementi che la Festa ha voluto rievocare insieme alla gente accorsa numerosa.

La manifestazione è stata preceduta dall'inaugurazione, avvenuta in mattinata, della tabella turistica presso la chiesetta del Fragno (in viale del Leccio) dedicata a San Matteo, proprio nel girono della festa liturgica dell'evangelista.  Nel pomeriggio, invece, è stato dato spazio al vero clima di festa contadina, con dimostrazioni di pigiatura dell'uva tramite  l' utilizzo dei piedi, come si faceva una volta, e poi degustazioni di prodotti tipici, danze e canti popolari affidati ai più piccoli. La banda S. Cecilia ha accompagnato una sfilata di carretti addobbati con uva e tralci di vite, fino alla Casina Municipale. È qui che è proseguita la serata, con musica popolare, balli e prelibati assaggi culinari. I presenti hanno potuto ammirare anche le numerose varietà di uva in bella mostra.

La ‘Festa dell'uva' ha chiuso con successo la stagione di appuntamenti organizzati per l'estate dalla Pro Selva, rievocando la semplicità delle antiche tradizioni fasanesi, quelle che contrassegnavano le ore quotidiane con fatica, allegria, prodotti locali e ottimo vino.  «Chiudiamo con la ‘Festa dell'uva' che è la ‘festa della fine della villeggiatura' – ha dichiarato Rosanna Petruzzi Lozuppone, presidente della Pro Selva - . Anche se il tempo non è stato sempre clemente, mi ritengo abbastanza soddisfatta della serie di eventi organizzati quest'anno, con la convinzione che si possa sempre migliorare e rimanere uniti. La collaborazione tra associazioni, ristoratori, albergatori e Amministrazione Comunale è fondamentale e può sempre portare buoni frutti».

Anche l'assessore Laura De Mola ha voluto partecipare ai festeggiamenti portando il suo personale augurio affinché «questa manifestazione possa crescere sempre di più, richiamando l'attenzione dei comuni vicini. A giudicare dai risultati ottenuti questa sera – ha aggiunto –  possiamo affermare che promette bene per il futuro».